Non capirono che noi giovani, specialmente noi giovani, ci eravamo battuti perché avevamo visto nella Repubblica Sociale, nelle sue nuove leggi, nei suoi ordinamenti, la possibilità di ricostruire una nuova Italia e una nuova Europa. - Giorgio Pisanò (Io fascista)
mercoledì 7 settembre 2016
Camerata De Ritis Katia: PRESENTE!
Ti vogliamo ricordare così Katia. Bella, fiera e sorridente, mentre innalzi al cielo la nostra bandiera. Con essa hai innalzato in vita anche tutti i valori che essa porta con se. Valori, che tu hai sempre difeso, sino all'ultimo istante. Amor di Patria, onore e fedeltà sono termini che in questa grigia era dominata dal materialismo quasi non vogliono significare nulla per nessuno. Ma non per te. E di certo non per noi, che sappiamo riconoscerli quando vivono così forti dentro una persona. La tua vita è stata l'espressione di queste virtù, non solo nell'ambito politico ma anche in quello strettamente privato, dove ti sei presa cura con tutta te stessa, fino all'ultimo, delle persone a te più care, nonostante i momenti più duri dovuti alla malattia che, fino a due giorni fa, non ti aveva ancora fermata.
Sarà difficile, se non impossibile, colmare il vuoto che lasci. Che il tuo spirito sia da guida per noi, a cui viene affidato l'arduo compito di portare avanti le tue idee. Che la tua forza ci possa guidare per l'avvenire. Che la tua energia possa spronarci con ardore quando i momenti difficili ci attanaglieranno. Che il tuo amore per l'Italia possa continuare a vivere nelle nostre anime che prendono te, Katia, come esempio da seguire.
Ti salutiamo romanamente, sicuri di riabbracciarti la dove vivono gli Eroi.
Camerata De Ritis Katia: PRESENTE!
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