giovedì 21 luglio 2011

Il Presidente Chiodi escogita un piano strategico per i ticket

Sembra di essere di fronte al dramma di Shakespeare dove si recita : "essere o non essere, questo è il problema : se sia più nobile d'animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna, o prender l'armi contro un mare di triboli e combattendo disperderli." Invece stiamo assistendo al dramma del Presidente Chiodi che da una settimana circa oscilla tra "applico i ticket o non li applico". Potete immaginare il patema d'animo degli abruzzesi che ancora non sanno di che morte vanno a morire! E' di pochi giorni l'articolo apparso su tutti i giornali locali che in Abruzzo i ticket sarebbero stati applicati, poi, il Presidente Chiodi, che deve aver trascorso una notte d'incubo per gli accidenti che gli abruzzesi gli hanno mandato deve aver deciso che piuttosto che "sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell'iniqua fortuna" era meglio "prender l'armi contro un mare di triboli" e così spospende tutto per 15 giorni. Quindi indossa l'abito della domenica e con i conti alla mano cerca di impietosire il Ministero.
La Regione, barcamenandosi tra piani A e B, e con il fiato sul collo dell'opposizione sinistra la cui unica attività è bocciare ogni proposta della maggioranza senza neanche analizzarla, va a presentare il suo piano "strategico". Questo favoloso piano prevede : l'applicazione dei rincari per le prestazioni al pronto soccorso dei codici bianchi (che già costavano ben 25 euro pari circa a £ 50.000 che già costituivano una bella botta per le pensioncine e gli stipendi dei precari) e sui così detti farmaci griffati. In questo modo, afferma il nostro Presidente della Regione Shakespiriano, risolviamo sia i ricorsi eccessivi al pronto soccorso con conseguenti disservizi e file lunghissime e si può ridurre anche l'eccessiva spesa dei farmaci.
E bravo!! Il nostro Chiodi vuole prendere 4 piccioni con 2 fave!! La notte da incubo evidentemente non gli è servita molto per schiarirsi le idee. Infatti, pur di mettere dentro le casse dai 9 ai 15 milioni di euro per riempire la voragine finanziaria regionale, cerca di presentare l'ennesimo dissanguamento dei contribuenti come una soluzione per i disservizi e lunghe code d'attesa. Se solo si fosse soffermato a pensare che di solito i ricorsi al pronto soccorso, marcati codice bianco, guarda caso, avvengono quasi sempre di sabato e di domenica e durante le ore notturne, cioè quando il medico di famiglia ha l'ambulatorio chiuso. A questo punto il Presidente Chiodi risponderebbe che, in quei giorni e durante le notti, è attiva la guardia medica; giusto!
Ma a voi è capitato mai di telefonare alla guardia medica? Dopo aver formulato il numero di telefono e, dopo almeno una decina di squilli, risponde e mentre tu elenchi i sintomi, dall'altro lato fanno eco gli sbadigli del cerusico di turno che si affretta, senza neanche visitarti, a dettarti una frettolosa ricetta telefonica dei famosi farmaci cause dell'eccessiva spesa pubblica (senza neanche preoccuparsi di chiederti se sei allergico a qualcuno di essi) congedandoti con le famose parole : se poi non ti passa, richiama! E' naturale che a questo punto il cittadino sofferente preferisca recarsi al pronto soccorso più vicino!
Se, Signor Presidente Chiodi, riflettesse sulle nostre considerazioni, vedrebbe la soluzione a portata del suo naso : basterebbe che ordinasse alle guardie mediche di recarsi dal cittadino sofferente e no attenderlo per telefono e, dopo un'accurata visita, decidere per la terapia o per il pronto soccorso. In questo modo si eviterebbero gli eccessivi ricorsi in ospedale, le lunghe file, i disservizi e l'eccessiva spesa di farmaci e, cosa più importante, LA GUARDIA MEDICA SI GUADAGNEREBBE FINALMENTE IL SUO ONORARIO!!!
Riguardo all'eccessiva spesa per i farmaci, basterebbe richiamare all'ordine i medici di famiglia e chiedere di prescrivere solo quelli "veramente necessari al paziente" e non SPONSORIZZARE QUELLI CONSIGLIATI DAI RAPPRESENTANTI FARMACEUTICI che affollano le sale d'attesa degli ambulatori creando le famose lunghe code di attesa dei pazienti.
E, Presidente, abbiamo anche la soluzione per riempire la voragine finanziaria : potreste mettere all'asta le "FAMOSE 11 FIAMMANTI AUDI A6 CON TANTO DI SCHERMI AL PLASMA", ed usare le auto di vostra proprietà o, se preferite, andare a piedi così potrete evitare anche voi... le "famose code"...

Katia De Ritis

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